(DAM) Fossacesia – Ritornare a Fossacesia dopo una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità l’urna contenenti le ceneri di Alessandro Fantini, campione di ciclismo originario di Fossacesia, scomparso il 5 maggio 1961 a Treviri a causa di una caduta durante una volata.
L’associazione ciclistica di Fossacesia intitolata a Alessandro Fantini ha commissionato e fatto realizzare un monumento in onore di Fantini e di tutti gli atleti italiani caduti durante le competizioni agonistiche.
A tal proposito, noi abbiamo intervistato lo scultore Antonio Di Campli di Lanciano che si è occupato della realizzazione dell’opera.
- Ci parli brevemente di questa scultura in onore di Alessandro Fantini che ha realizzato a Fossacesia….
“Ho ricevuto l’incarico dalla società ciclistica Alessandro Fantini di Fossacesia, per progettare una scultura da dedicare alla memoria del grande campione in occasione del suo ritorno a Fossacesia. Non mi è stato difficile trovare la forma plastica ideale che lo avrebbe immortalato per sempre, “l’ultima volata” il titolo scelto, una forma geometrica sinuosa e dinamica che nella sua verticalità la figura del campione si proietta verso spazi infiniti”.
- Come si sente ad aver proprio lei realizzato questa opera che consegna Fantini all’immortalità?
“Onorato sicuramente per la scelta come artista scultore e la fiducia del risultato che avrebbero ottenuto”.
- L’importanza secondo lei delle opere d’arte e della scultura in particolare nel XXI secolo per la memoria….
“L’arte, la scultura in questo caso, ha un compito importante, essere testimone del proprio tempo. Difficile trovare nuove soluzioni rimanendo a tema e ricerca personale, ci si tenta poi sarà la storia a decidere”.
- Emozioni della cerimonia….“Nella mia carriera numerosi i monumenti realizzati, ognuno un’emozione diversa. Questa volta si è aggiunta la commozione dalle parole ascoltate durante la cerimonia, la vista dell’urna delle ceneri di questo grande campione amato da tutti, tornato nel suo paese natio per volontà della famiglia e degli amici”. Cristiano Vignali – Direttore di Discovery Abruzzo Magazine