Antonello Palmerio, lo scalpellino della Maiella teatina che ha realizzato la Madonnina del Block Haus

 

Antonello Palmerio

(DAM) Pretoro (Ch) – Per la rubrica “Artigianato in Abruzzo”, abbiamo intervistato lo scalpellino Antonello Palmerio, originario di Pretoro che è uno degli eredi indiretti della scuola teatina degli scalpellini e scultori della pietra della Maiella di Pennapiedimonte, i cui capostipite sono i Giuliante.

Chi è Antonello Palmerio?

Sono un artigiano di 35 anni. Lavoro la pietra della Maiella nel mio laboratorio a Pretoro e sono indirettamente legato alla scuola teatina della Maiella Orientale di Pennapiedimonte. perché il mio maestro Nicola Carideo, conosciuto tramite Mastro Pierino di Lettomanoppello (Pe), è originario del borgo in pietra della Provincia di Chieti” .

Che genere di opere realizza e come si collegano con la tradizione antica degli scalpellini?

“Inizialmente, da ragazzino, negli anni Novanta, realizzavo oggettistica, come ad esempio gadget per la casa. Poi nel tempo mi sono evoluto e sono diventato un artista che fa opere monumentali, come caminetti, fontane e tanto altro”.

Come si è evoluto secondo lei il mestiere dell’artigiano e dell’artista della pietra nel tempo?

“Vorrei far notare solo una cosa: non esiste oggi più confine netto fra artista e scalpellino, perché mentre prima lo scalpellino era la manovalanza dell’artista, oggi lo scalpellino si fa per passione e con i mezzi tecnici di progettazione, uno scalpellino può essere anche artista”.

A chi sono dirette le sue opere?

“Mi occuppo principalmente di commissioni private. Tra l’altro ho realizzato una statua contro la violenza sulle donne che mi piacerebbe donare”.

Come si è evoluto nel corso del tempo il lavoro dello scalpellino? Ci faccia alcuni esempi concreti….

“Attualmente sono uno dei pochi del settore che ha investito nella struttura per questo lavoro, poiché nonostante applico delle tecniche antiche, lavoro in un capannone moderno con il camion per i trasporti e le consegne. Oggi, lo scalpellino deve saper fare un pò di tutto, non solo l’artista, ma anche attività correlate all’edilizia moderna come il marmista, per le opere cimiteriali ad esempio”.

Che opere importanti ha realizzato?

Di opere importanti ne vorrei citare in particolare due: la Madonnina del Block Haus sulla Maielletta e il lupo della Maiella al Bivio della Forchetta a Pretoro. La madonnina è stata da me realizzata e donata da un grande appassionato di montagna, tragicamente scomparso recentemente”.

La Redazione di Discovery Abruzzo Magazine